Adesso, qui di seguito, io scriverò un piccolo brano, voi, ovviamente chi ne avrà piacere, dovrete continuarlo a vostro piacimento....
Sappiate che sarò ben felice di leggere i vostri "continui".....
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L'appuntamento è alle 10 del mattino in piazza San Babila, uno degli snodi più
umanamente trafficati di Milano.
Arrivo in anticipo, e l'attesa diventa subito paranoia. Lei potrebbe essere chiunque.
Arriva. Tutta perfetta, i capelli neri lisci sulle spalle sono lucenti, i profondi occhi azzurri smussati dall'ovale perfetto del viso.
E' una persona solare e per nulla misteriosa. Mi stringe la mano e mi bacia sulla guancia come
se fossimo vecchi amici e mi porta a bere un caffè nel primo bar a portata di mano.
L'idea di raccontarsi l'ha lasciata un pò spiazzata, non solo perchè siamo al primo incontro,
ma anche perchè in genere, dice lei, preferisce non aprirsi su argomenti che riguardino la sua
vita privata.
Riesco a convincerla. Lei è semplice, diretta, analitica. Redige verbalmente la sua vita con una
dovizia di particolare che alla fine la chiaccherata scremerà di tutti quei dettagli troppo personali, quindi compromettenti...........
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2 commenti:
Ale, san babila è dove lavoravo io..però hai cannato,non ho gli occhi blu :d
haha
un bacino!
Ho pensato ad un finale..vediamo..
In breve, perchè non ho tempo di elaborarlo.. può esere che i capelli lisci perfetti di lei diventino elettrizati a causa dell'umido milanese.. (sia estate che inverno,ndr).. che le esca il brufolo del primo appuntamento.. che mentre mangia la cioccolata calda con sensualità (ndr HAHAHAHAHAHA) si macchi la camicetta bianca....
cmq,secondo me, alla fine trombano.
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