venerdì 20 aprile 2007

OMAGGIO AI MITICI......


Tra le infinite disgrazie di appartenere alla mia infausta generazione (quella dei trentacinquenni, per interderci) c'è un'eccezione, un'eccezione magnifica che mi coinvolge con orgoglio e che mi permette addirittura di rasentare paradossalmente la felicità.

I figli dei genitori del dopoguerra hanno per decenni raccolto soprattutto umiliazioni, anche perchè, almeno apparentemente, possedevano una embrionale ma discreta "coscienza del sé".
Questo fece si che si ribellassero - a volte anche in maniera violenta ed irrazionale - alla marea di regole obbligatoriamente prestabilite dalla convivenza sociale e che erano ritenute assolutamente castranti ed obsolete.

Il tumulto interiore che albergava in soggetti alla ricerca di se stessi - mescolati senz'altro anche a legioni di debosciati - era aumentato da un'emarginazione progressiva imposta da imbotitori di ogni ordine e grado che mai avrebbero lasciato spazi ai cosidetti cappelloni, tossici e così via....
Il risultato è stato il caos, ossia la totale disintegrazione di una generazione annientata dalla droga e da un corollario culturale che ha avuto il suo apice nella "psichedelia".

E in questo fermento vitale, in mezzo a questo magma detestato da sempre dal perbenismo borghese, è nata una stella sulla Terra che brilla e brillerà indelebilmente nel firmamento che ci contiene....

Questa stela oggi è universalmente riconosciuta e porta un nome pulito e amato da tutte le generazioni che hanno seguito la sua nascita.

Il suo nome è: PINK FLOYD.

In ogni angolo del pianeta questo nome ricorda suoni e luci che hanno umanamente sorpassato il valore del tempo, esattamente come i grandi autori della musica del passato. Da quarant'anni con un'impeccabilità ed un equilibrio sempre crescenti, quattro gentleman inglesi sono entrati nelle anime di tutti: ricchi e poveri, uomini d'ogni colore e in tutti i continenti.... ed addirittura la loro musica ha fatto da colonna sonora per lo sbarco del primo uomo sulla luna nel luglio del 1969.

Oggi purtroppo il Loro creatore, che è un poco il simbolo e la sintesi delle generazioni descritte, il Diamante Pazzo Syd Barrett, ci ha lasciato per sempre, ma ciò che ha seminato è un raggio di luce immenso che ci riscatta e che può senz'altro far rabbrividire tutti i potenti della terra: lo scorso anno infatti, nella notte a cavallo tra il 2 e il 3 luglio, quando i quattro discepoli del mito hanno suonato tutti insieme per la prima volta dopo oltre vent'anni a Londra, il mondo intero s'è fermato a guardarli e ha pianto.....io sono stato uno di questi!!

1 commento:

i miei lavori ha detto...

ho qualche anno in meno ma anche per me i pink floyd hanno lo stesso potente significato