
Tra le infinite disgrazie di appartenere alla mia infausta generazione (quella dei trentacinquenni, per interderci) c'è un'eccezione, un'eccezione magnifica che mi coinvolge con orgoglio e che mi permette addirittura di rasentare paradossalmente la felicità.
I figli dei genitori del dopoguerra hanno per decenni raccolto soprattutto umiliazioni, anche perchè, almeno apparentemente, possedevano una embrionale ma discreta "coscienza del sé".
Questo fece si che si ribellassero - a volte anche in maniera violenta ed irrazionale - alla marea di regole obbligatoriamente prestabilite dalla convivenza sociale e che erano ritenute assolutamente castranti ed obsolete.
Il tumulto interiore che albergava in soggetti alla ricerca di se stessi - mescolati senz'altro anche a legioni di debosciati - era aumentato da un'emarginazione progressiva imposta da imbotitori di ogni ordine e grado che mai avrebbero lasciato spazi ai cosidetti cappelloni, tossici e così via....
Il risultato è stato il caos, ossia la totale disintegrazione di una generazione annientata dalla droga e da un corollario culturale che ha avuto il suo apice nella "psichedelia".
E in questo fermento vitale, in mezzo a questo magma detestato da sempre dal perbenismo borghese, è nata una stella sulla Terra che brilla e brillerà indelebilmente nel firmamento che ci contiene....
Questa stela oggi è universalmente riconosciuta e porta un nome pulito e amato da tutte le generazioni che hanno seguito la sua nascita.
Il suo nome è: PINK FLOYD.
In ogni angolo del pianeta questo nome ricorda suoni e luci che hanno umanamente sorpassato il valore del tempo, esattamente come i grandi autori della musica del passato. Da quarant'anni con un'impeccabilità ed un equilibrio sempre crescenti, quattro gentleman inglesi sono entrati nelle anime di tutti: ricchi e poveri, uomini d'ogni colore e in tutti i continenti.... ed addirittura la loro musica ha fatto da colonna sonora per lo sbarco del primo uomo sulla luna nel luglio del 1969.
Oggi purtroppo il Loro creatore, che è un poco il simbolo e la sintesi delle generazioni descritte, il Diamante Pazzo Syd Barrett, ci ha lasciato per sempre, ma ciò che ha seminato è un raggio di luce immenso che ci riscatta e che può senz'altro far rabbrividire tutti i potenti della terra: lo scorso anno infatti, nella notte a cavallo tra il 2 e il 3 luglio, quando i quattro discepoli del mito hanno suonato tutti insieme per la prima volta dopo oltre vent'anni a Londra, il mondo intero s'è fermato a guardarli e ha pianto.....io sono stato uno di questi!!
I figli dei genitori del dopoguerra hanno per decenni raccolto soprattutto umiliazioni, anche perchè, almeno apparentemente, possedevano una embrionale ma discreta "coscienza del sé".
Questo fece si che si ribellassero - a volte anche in maniera violenta ed irrazionale - alla marea di regole obbligatoriamente prestabilite dalla convivenza sociale e che erano ritenute assolutamente castranti ed obsolete.
Il tumulto interiore che albergava in soggetti alla ricerca di se stessi - mescolati senz'altro anche a legioni di debosciati - era aumentato da un'emarginazione progressiva imposta da imbotitori di ogni ordine e grado che mai avrebbero lasciato spazi ai cosidetti cappelloni, tossici e così via....
Il risultato è stato il caos, ossia la totale disintegrazione di una generazione annientata dalla droga e da un corollario culturale che ha avuto il suo apice nella "psichedelia".
E in questo fermento vitale, in mezzo a questo magma detestato da sempre dal perbenismo borghese, è nata una stella sulla Terra che brilla e brillerà indelebilmente nel firmamento che ci contiene....
Questa stela oggi è universalmente riconosciuta e porta un nome pulito e amato da tutte le generazioni che hanno seguito la sua nascita.
Il suo nome è: PINK FLOYD.
In ogni angolo del pianeta questo nome ricorda suoni e luci che hanno umanamente sorpassato il valore del tempo, esattamente come i grandi autori della musica del passato. Da quarant'anni con un'impeccabilità ed un equilibrio sempre crescenti, quattro gentleman inglesi sono entrati nelle anime di tutti: ricchi e poveri, uomini d'ogni colore e in tutti i continenti.... ed addirittura la loro musica ha fatto da colonna sonora per lo sbarco del primo uomo sulla luna nel luglio del 1969.
Oggi purtroppo il Loro creatore, che è un poco il simbolo e la sintesi delle generazioni descritte, il Diamante Pazzo Syd Barrett, ci ha lasciato per sempre, ma ciò che ha seminato è un raggio di luce immenso che ci riscatta e che può senz'altro far rabbrividire tutti i potenti della terra: lo scorso anno infatti, nella notte a cavallo tra il 2 e il 3 luglio, quando i quattro discepoli del mito hanno suonato tutti insieme per la prima volta dopo oltre vent'anni a Londra, il mondo intero s'è fermato a guardarli e ha pianto.....io sono stato uno di questi!!
1 commento:
ho qualche anno in meno ma anche per me i pink floyd hanno lo stesso potente significato
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